venerdì 9 marzo 2007

Dall'India alla Cina...

Ciao a tutti,
con un po' di ritardo vi aggiorno sulla mia permanenza nel continente orientale.

Allora...incominciamo col dire che ora sono in Cina, ma fino a domenica sono rimasta in India. So ctercacndo di caricare delle foto, ma ancora non ho finito.
Niente di particolare fino a Sabato, mentre Domenica dopo esserci svegliati ad un'ora impossibile (tipo le 5) e fatto il check out, ci siamo organizzati un viaggietto a Mysore, famosa per il palazzo del marhaja. Ero gia' stata la prima volta che ero venuta in India...ma vi assicuro che rivederlo mi ha fatto molto piacere. Sfortunatamente non si puo' fotografare ma sono sicura che sul web potete trovare qualcosa.
La giornata era bella, un caldo insistente ma questa volta il viaggio e' stato un po' piu' semplice perche' finalmente hanno deciso di rivedere il piano stradale e adesso, facendo sempre attenzione alle mucche e alle moto, si fila via che e' un piacere.

Domenica sera/notte siamo partiti per Pechino con una sosta all'aereoporto di Singapore che e' veramente un bell'aereoporto con giardini, negozi, spazi aperti e persino posti in cui ti puoi fare un maggiaggio al volo...
Ore 15:00 siamo arrivati all'hotel a Pechino e, avendo viaggiato tutta la notte, dopo un breve meeting, tutti a dormire!
Come ho potuto anticipare a qualcuno di voi, per ora ho visto ben poco di Pechino. L'hotel dista poche centinaia di metri dall'ufficio e quindi quel che vedo e' proprio solo una porzione del quartiere d'affari.
Se non fosse per gli occhi a mandola che sono decisamente in maggioranza, per le biciclette e per le scritte in cinese, sembra di stare in una qualsiasi citta' degli stati uniti. Ed e' questa la cosa che piu' mi ha stupito. Mi aspettavo strade strette, polverose, case dalle porte basse, vicoli...e invece ci sono grattacieli, metropolitana, grandi strade a 3/4 corsie...Ma ripeto, e' possibile che questo sia un nuovo quartiere affari.
Certo e' che se in qualche modo qualcuno compara L'india con la Cina ...beh..vedendo la citta' ...non ce n'e'. Bangalore che e' considerata la Silicon Valley dell'India, tecnologicamente la citta' piu' avanzata, e' lontana anni luce dall'infrastruttura che c'e' qui. Ah ..tanto per capirci vi ho allegato una foto fatta dalla mia stanza d'albergo.

L'ufficio in cui siamo noi e' relativamente piccolo, ma accanto c'e' tutto un palazzo per M. E c'e' anche una mensa in cui non si mangia male. Nei paraggi ci sono anche dei ristoranti abbastanza buoni.
Sfatiamo subito un'altra cosa ...il cibo cinese e' completamente diverso da quello che viene servito in Italia, dove i gusti sono completamente uniformi e si ha sempre lo stesso retro gusto.
Per ora non ho avuto problemi di nessun tipo...I prezzi per il cibo sono molto abordabili ..si parla, in un ristorante normale, di circa 7-10 euro a pasto ...nella mensa circa 2.

L'inglese non e' molto parlato, neppure nei locali vicino agli uffici/hotel. Ma non e' un problema...qualche parola base la sto imparando ...e poi ci sono sempre i gesti.
Il grosso problema sono le riunioni, specialmene se ci sono persone esterne. Ieri abbiamo fatto una riunione di 5 ore, devastante, in cui l'80% del tempo hanno parlato in cinese e il restante tempo in inglese mal parlato.
Comunque...mi abituero'. Si lavora molto e fino a tardi (solo noi perche' i colleghi alle 6 puf...andati). Non so se a questo mi abituero' ;-))
Le giornate sono abbastanza standard. Sveglia alle 7:45, colazione da Starbucks con lettura giornale, ufficio, pasti e poi di nuovo in hotel.
Un'altra cosa a cui non riusciro' ad abituarmi son i vari "suoni" non proprio convenzionali che questi cinesi producono. A parte mettersi le dita nel naso che pero' non ho capito se e' una tendenza o e' proprio solo la mia collega ;-)

Questo w.e. cerchiamo di andare a vedere la Citta' Proibita e altre cose ...ancora non mi sono informata. Ma qualcosa faremo...qualcosa che non sia lavorare spero...

Adesso vado a mangiare..
Ciao a tutti e passate un buon week end.

Barbara

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